Non siamo più in un tempo di cambiamento… NOI SIAMO IL CAMBIAMENTO!
A cura di Laura Bendoni
Molti anni fa ho iniziato ad organizzare gruppi di meditazione e di condivisione; sentivo proprio l’esigenza di “fare qualcosa” ma senza comprenderne il motivo, evidentemente doveva essere così perché l’universo non ha bisogno di “ganci” ovvero di “mezzi”, come molti di noi, che cercano sempre di capire capire e capire… non serviva pensare ma accompagnare al meglio un sistema dove si stava organizzando un grande cambiamento sebbene allora, fine anni ’90, non era evidente tutto quello che poi si è manifestato nel tempo! Ma certamente che non poteva essere evidente!! Noi quaggiù, su questo piano terra, abbiamo infatti il concetto del “tempo che passa”, ma nelle dimensioni più sottili dove tutto si muove in un contesto totalmente etereo, il tempo non esiste! Di questo ne ero già alquanto consapevole prima ma oggi ne sono certa! Così mi affidavo… organizzavo incontri aperti a tutti sebbene non sapessi proprio con chiarezza cosa dovevo fare… eppure di persone ne incontravo tante nei gruppi e nonostante la mia condizione emozionale allora estremamente difficile da contenere, mi creasse problemi di ansia, parlavo… dicevo… raccontavo cose che non sapevo nemmeno da quale fonte avessi mai attinto per poterne parlare così… me ne resi conto un giorno quando iniziai a parlare di alchimia… a fine incontro mi sentii così orgogliosa per aver parlato e raccontato minuziosamente tutte quelle cose che sorridendo dissi a me stessa: “brava!”… poi… ma molto “poi”… mi resi conto che non poteva essere “farina del mio sacco”, almeno non era qualcosa che avevo studiato… forse apparteneva ad un’altra esistenza… Ma poi altre esperienze di questo tipo si manifestarono ancora e così mi resi conto che parlavo per ispirazione… non ero brava! Ero solo ispirata!!! L’universo mi conosceva bene e usufruiva del mio sistema intuitivo per inviare i suoi messaggi che non arrivavano solo agli altri quando parlavo loro nei gruppi; ne usufruivo anche io, soprattutto io che imparavo tante cose attraverso le mie stesse parole sostenute da ispirazioni e intuizioni…
Passavano gli anni e mi ritrovai a parlare di un prossimo importante cambiamento che in ogni caso era già in atto ma non era ancora evidente… sentivo, osservavo, leggevo attraverso il passaggio dei pianeti, (l’astrologia era già il mio punto di riferimento) tutto ciò che via via avremmo incontrato nel “tempo che passava” ma in realtà era già tutto lì… tutto stava già accadendo…
Ormai ero proprio consapevole di essere un semplice mezzo… uno strumento che non doveva avvalersi di condizioni egoiche e per questo non dovevo chiedermi, o ragionarci su quando arrivavano le ispirazioni; era così… è così… e basta.
Continuai ad organizzare gruppi assolutamente gratuiti, lo feci per anni… ma arrivò il momento di sospendere la situazione… non compresi immediatamente perché non ne sentivo più l’esigenza, anzi, attribuivo alla stanchezza mentale il bisogno di fermare i motori… pensavo, anzi, ero sicura di essere stanca certamente… ma qualcosa però mi stava dicendo che non era arrivata a caso tutta quella stanchezza…
Passarono circa un paio d’anni da quel momento di fermo ed io riuscivo a vedere con chiarezza che qualcosa si stava muovendo… l’ansia della gente aumentava… le cose nella vita sociale non miglioravano di certo… e poi arrivò anche il covid… e tutto si manifestò attraverso un grande caos… era “il tempo di cambiamento” che continuavo a raccontare anche nelle conferenze che oltretutto organizzavo a mie spese perché sentivo di doverle fare a tutti i costi!
Cosa non è accaduto in questi ultimi anni?? Quante cose si sono evidenziate?? Quanta paura nascosta dietro le inutili mascherine che evidentemente mascheravano quello che ingenuamente non era possibile osservare, capire, comprendere… che mascheravano il nostro sorriso che doveva per forza spegnersi… ma perché tutto questo??? Perché stavamo subendo tutti i disagi che ci rendevano protagonisti in un sistema dove non si poteva scappare, non ci si poteva nascondere o rifugiarsi in un altro paese lontano dal nostro, non sarebbe stato nemmeno giusto forse, ma comunque dove si poteva fuggire quando tutto il mondo era diventato “paese”?? dove la pandemia ormai era entrata prepotentemente in gioco??? In quel periodo non lontano da qui la paura era destabilizzante… solo qualcuno iniziò almeno a capire che non dovevamo alimentare la paura che evidentemente era proprio voluta!!! Chi ha paura è già in trappola!! Era un gioco decisamene orribile!! Chi poteva volere tutto questo?? Chi voleva separare gli uni dagli altri?? Separarsi voleva dire “perdere forze” perché si sa che è l’unione a fare la forza… tutti chiusi nelle case… pochi a comprendere il linguaggio che ci riempiva le orecchie per convincerci e ci gonfiava di ansia: “lockdown” che vuol dire “confinamento… prigione… oppure “immunità di gregge” … il gregge delle pecore… ma per fortuna in ogni gregge dove il bianco dei mantelli di lana si confonde senza aiutare a distinguere… c’è pur sempre qualche pecora nera che invece si nota… alcune pecorelle nere purtroppo sono sparite e sono uscite di scena… forse qualche lupo cattivo… chissà… sta di fatto che tutto questo avveniva e avvenivano tutte le altre cose che hanno creato lutto, panico, perdita… che hanno impoverito l’entusiasmo che via via veniva divorato da una grande forma pensiero; una nube nera creata per condizionare tutto e tutti…
Ho però notato che coloro che non sono stati al gioco non hanno temuto nemmeno un po’… non si sono poi così preoccupati di assumere sieri imposti… né hanno temuto l’emarginazione… anzi! Hanno visto e toccato con mano che se si manteneva viva la fiducia in sé stessi nessuno avrebbe potuto condizionare la vita del mondo collettivo… perché era evidente che tutto succedeva a tutti… come era possibile??? Solo chi non aveva paura non era raggiungibile da quella forma pensiero che poi si rivelava solo apparenza, una nube di carta nera che poteva bruciare all’istante con un semplice “pensiero scoppiettante di forza”!!! niente paura! Non siamo affatto in un gregge confinato, condizionati nell’espressione da una maschera che sarebbe stata scomoda anche a Zorro dei cartoni animati!
Sono certa!!! Assolutamente certa che nessuno può niente contro qualcun altro! Abbiamo tanta forza dentro! Siamo la forza forte della vita e stiamo assistendo ad uno stravolgimento di sistema che ci orienterà verso un cambiamento radicale che toccherà ogni cosa, ogni sistema, ogni elemento, l’alto e il basso, ciò che è in superficie e ciò che invece si nasconde in profondità! Tutto ma proprio tutto tutto tutto ormai sta cambiando definitivamente, anche noi che siamo lo stesso cambiamento!
E così… piano piano… son tornate le intuizioni e l’esigenza di ripartire verso “il nuovo” che si sta manifestando è diventata forte in me… e così si riparte… pronti a prendere in mano pala e piccone per ricostruire spostandoci un po’ più in là… via la maschera dei condizionamenti, via le false catene del lockdown, via la paura di soccombere perché la vita che ci conduce è più forte della forza di tutti gli esseri della terra e quindi perché temere quando la vita è nostra madre?? Avanti a tutta forza e che cambiamento sia! Ormai possiamo solo procedere!
E così… ho ripreso a stare nei gruppi… a parlare, parlare, parlare… forse è necessario ora canalizzare solo un autentico entusiasmo perché possiamo regalarci la vita che ci chiede di procedere perché abbiamo vinto un grande dono: la libertà nel voler mantenere l’autenticità dei nostri pensieri, la creatività che ci rappresenta, la possibilità di affermare con forza attraverso azioni, pensieri e parole ciò che siamo!! Noi siamo il cambiamento… la luce nuova di un mondo che sta nascendo!