Primavera .. il tempo del risveglio!
a cura di Laura Bendoni. Consulente in Astrologia Umanistica Karmica Evolutiva. Reiki Master. Operatore Olistico in tecniche dinamico – esperienziali.
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In astrologia i segni primaverili rappresentano in pieno tutte le caratteristiche che in qualche modo sono evidenti nel periodo della giovinezza a partire dalla nascita per approdare poi all’adolescenza attraversando l’infanzia e la pubertà e le fasi ad esse integrate..
Ovviamente le energie zodiacali di cui parliamo si riferiscono a tre segni in particolare: Ariete, Toro, Gemelli.. e di conseguenza al periodo primaverile del nostro sistema di vita piuttosto che dire “della nostra vita”.. questo perché al di là del percorso che il cerchio zodiacale ci offre come possibilità di confronto attraverso le nostre tappe di vita stabilite dalla nostra età biologica, ci si può riferire senz’altro anche ai “sistemi” connessi a ciò che sentiamo di essere in rapporto a ciò che viviamo dentro di noi; pertanto una persona ormai grande può “rientrare” nel sistema adolescenziale semplicemente perché si è innamorata e per questo motivo sente di tornare a vivere in un contesto di emozioni che creano vibrazioni emozionali proprie del periodo adolescenziale per esempio.. oppure “regredire” o semplicemente ritornare anche solo per un periodo, ad un momento molto lontano nel tempo dove alcuni “bisogni infantili” si risvegliano forse perché non colmati e bisognosi di essere ascoltati..
Nell’energia dell’Ariete sostenuta dall’elemento fuoco, è presente fortemente un sistema di forze primordiali dove l’esigenza di affermarsi per collocarsi nella vita, diventa proprio il bisogno primario per poter sopravvivere..!! allora è facilmente comprensibile quanto questo “segno” che mi piace chiamare con il suo nome vero: “archetipo”, sia in relazione al bisogno di affermare il proprio “ego” che in questo specifico caso si traduce in una frase: “Io Sono”! forse possiamo percepire tutta l’esigenza di questa affermazione e comprendere quanto sia fondamentale per chi si alimenta di questo tipo di energia tanto da doverla riportare in terra per realizzare il proprio compito, attivarsi per poi manifestare questa risorsa.. attraverso coloro che incarnano questa energia zodiacale troviamo a volte anche un certo investimento di energie mentali orientate sull’affermazione dei propri intenti che in un modo o nell’altro richiedono di essere manifestati proprio per il bisogno di dire “questo l’ho fatto io!”, atteggiamento proprio del periodo della prima infanzia relativo anche ai bisogni fisici del bambino che mostra il vasetto ed esclama contento “è opera mia! È roba mia! Fatto da me”
.. nell’adulto accade la stessa cosa, soprattutto quando poi l’attenzione o la critica, cade sull’ego di quella persona.. sulla sua aggressività.. sulla sua tendenza a non investire più di tanto la parte emozionale o sentimentale di se stessa ma piuttosto la sua volontà affermativa che può diventare una sorta di veemenza o di aggressività se non controllata o contenuta.. ma dietro questo atteggiamento spesso neanche voluto veramente ma per necessità manifestato più o meno consciamente, è presente proprio questa condizione-esigenza.. questo bisogno che in realtà è animico e deve essere realizzato a tutti i costi sebbene sarebbe interessante ed utile attivare ogni cosa attraverso un “Io Sono.. ma con gentilezza”
.. anche se in coloro che hanno sviluppato risorse e soprattutto le virtù del cuore è presente anche questa realtà animica chiamata gentilezza.. ma spesso, spessissimo, il motivo dell’incarnazione e lo scopo, è sostenuto da una forza di straordinario intento meno carico di emozionalità e piuttosto impregnato di energia realizzativa e l’istinto diventa una risorsa necessaria che spesso ci meraviglia quando ne consideriamo l’efficacia e il beneficio del contributo offerto dalla vita stessa che ce ne ha fatto dono per poter sopravvivere in questo contesto chiamato “Terra”.. va detto che nell’elemento dell’ariete è presente un pianeta guida: Marte! Il suo glifo è presente sui foglietti appesi nelle stanze delle cliniche e degli ospedali quando nascono i nostri cuccioli: Marte per i Maschietti e Venere per le Femminucce..
Da notare la simbologia del pianeta che ricorda necessariamente il concetto della fecondazione e quindi “dell’arrivo dello spermatozoo all’ovulo”.. Marte anche come simbolo sessuale maschile e quindi anche come “forza istintiva” rivolta all’affermazione della vita, dell’essere.. traducibile in varie definizioni:
fecondazione, affermazione dei propri valori, affermazione della propria volontà, manifestazione del proprio essere, manifestazione della vita attraverso il guerriero che si è…
non poteva che manifestarsi in primavera questo tipo di energia, quando le forze naturali sono in manifestazione e quindi visibili: gli alberi si ingemmano di vita e di colore.. i prati si ricoprono di verde.. tornano le rondini a rendere creativamente vitale l’energia che disegnano nel cielo azzurro.. è difficile limitare la natura: stacchi una gemma ma poi ne vedi nascere un’altra su un rametto più su o più giù.. o magari sullo stesso tronco dell’albero.. quasi a dire che non esistono limiti alla forza naturale della vita che proprio nel periodo della primavera si manifesta con tutta la sua innata e primordiale energia: una straordinaria e magica “forza-forte” eternamente vitale e ora manifesta..
questo è l’archetipo dell’ariete: le cascate del Niagara.. un incendio che divampa violentemente, uno tsunami.. qualcosa che non sempre può essere contenuta o contenibile perché l’energia attivata è la vita stessa che si manifesta, meravigliosa ma a volte pericolosa..
parleremo prossimamente delle altre due energie primaverili: Toro e Gemelli..